"Cultura, scenografia e infiniti panorami"
I Parchi americani sono una tappa obbligatoria per chi vuole toccare con mano l’immensità del territorio statunitense. Il tour tra i grandi parchi è ideale sia per chi vuole fare un viaggio in macchina, sia per chi vuole rilassarsi percorrendo un itinerario in bus o addirittura su un treno vintage. La cultura dei nativi americani, le scenografie e gli infiniti panorami del far west americano e la natura rigogliosa dei parchi della costa orientale saranno le cose che più apprezzerete.
Il Grand Canyon, patrimonio mondiale dell’Unesco e situato in Arizona, è caratterizzato da alcune formazioni geologiche che risalgono a 1800 milioni di anni fa, scolpite dal fiume Colorado nel corso del tempo. Rappresenta l’immagine per eccellenza del West americano. Chi vuole catturare la bellezza di questa meraviglia geologica può scegliere la sponda del Sud (South Rim) oppure la sponda del Nord (North Rim). Si può accedere al South Rim da due ingressi, il Moqui e il Desert View. Meno turistica, la sponda del nord offre un paesaggio caratterizzato da più vegetazione. Per la sua spettacolarità il Grand Canyon non può assolutamente mancare nel tour dei parchi americani.
La Monument Valley, il più scenografico e iconico tra i parchi americani e situato nella riserva indiana del Navajo Tribal Park, è il classico itinerario per chi vuole vivere l’esperienza americana attraverso un viaggio on the road. Al confine Utah-Arizona, percorrendo la Scenic Drive, itinerario obbligatorio lungo 17 miglia per gli amanti delle auto, sarà possibile osservare le particolari formazioni rocciose, ciascuna dotata di un proprio nome: Elephant Butte, Three Sisters, The Hub e tante altre.
L’Antelope Canyon, luogo sacro per gli Indiani Navajo, fa parte delle terre di loro proprietà e si trova vicino a Page, in Arizona. Prende il nome dai branchi di antilopi che si incontrano nelle vicinanze ed è lo slot canyon più visitato degli Stati Uniti sudoccidentali. Formatosi grazie all’erosione dell’acqua, che gli scorreva attraverso, sorprende per la bellezza dei colori e le forme interne vertiginose. La luce, che entra solo dalla parte superiore, in particolare a mezzogiorno, dei mesi che vanno da aprile a settembre, conferisce all’arenaria una splendida tonalità cromatica, rendendo l’atmosfera incredibilmente suggestiva.
Il Bryce Canyon è situato nel sud-ovest degli Stati Uniti, nello Stato dello Utah. Nonostante il nome, non è un vero e proprio canyon, ma un altopiano simile a un anfiteatro la cui erosione ha formato rocce a forma di pinnacoli chiamati “hoodoos”. Le piogge, il vento e il ghiaccio hanno modellato queste rocce con forme incredibili dai bellissimi colori che vanno dal rosso all'arancione e al bianco.
L’Arches National Park, situato nello Stato dello Utah, contiene la più grande collezione di archi naturali del mondo. Il parco conserva più di 2000 archi naturali, tra cui il famoso Delicate Arch, raffigurato sulle targhe dello stato. Un gran numero di questi archi sono infatti visibili dalle strade principali e dai sentieri del Parco. Anche qui come a Bryce Canyon gli eventi naturali come pioggia, neve, ghiaccio e le notevoli escursioni termiche hanno modellato per anni questi paesaggi, con archi diversi uno dall'altro, che presentano dimensioni a partire da un'apertura di tre piedi, il minimo per essere considerato un arco, al Landscape Arch, l'arco più lungo, che misura ben 306 piedi da una base all'altra.
Il Parco nazionale di Zion è situato nel sud-ovest degli Stati Uniti, nello stato dello Utah. Il cuore del parco è il canyon chiamato appunto Zion, una valle lunga 8 miglia, scavata dal fiume Virgin. Nel 1909, al fine di proteggere il canyon, fu istituito il Monumento nazionale Mukuntuweap, trasformato nel Parco nazionale di Zion nel 1919.
La Death Valley “Valle della Morte” è un parco situato nello Stato della California e in piccola parte nel Nevada, a poco più di 200 km a nord-ovest di Las Vegas, ed è conosciuta come una delle depressioni più profonde dell'emisfero settentrionale con un livello di 86 metri sotto il livello del mare nel punto più basso. Questo parco della California rappresenta una delle meraviglie della natura che potrete ammirare negli Stati Uniti, con il suo paesaggio arido e desertico, quasi lunare, così diverso da apparire fuori dal mondo, con i suoi antichi laghi, ormai evaporati, che sovente riflettono arcobaleni iridescenti, con le sue montagne ondulate, dai disegni, conformazioni e strati rocciosi inauditi.
Il Parco Nazionale di Yosemite è un tesoro californiano di quasi 750.000 acri, noto per le sue cascate, sequoie giganti, valli, laghi, prati e imponenti scogliere di granito. Immersi all’interno del paesaggio ci sono centinaia di specie di fauna selvatica tra cui orsi neri, leoni di montagna e pipistrelli. Da ammirare le rocce di granito più famose: Half Dome ed El Capitan. Per chi ha in programma di fare il coast to coast californiano senza rinunciare alla bellezza dei grandi parchi americani, Yosemite è la tappa da non perdere.
Il Glacier National Park, situato nel nord ovest del Montana, con i suoi 26 ghiacciai, 200 laghi, 1000 miglia di fiumi, impetuose cascate e cime maestose è sicuramente uno dei parchi americani più decentrati rispetto alle mete turistiche principali (è praticamente al confine col Canada) ma può rappresentare un’esperienza magnifica per chi ama i paesaggi montani. È possibile visitare anche la riserva indiana Blackfeet ad est del parco e toccare con mano la cultura locale. Bus con 25 passeggeri a bordo offrono tour giornalieri partendo da West Glacier, East Glacier, St. Mary e Browning. Tra i parchi americani, questo è forse il parco che riflette maggiorente l’anima più antica della cultura americana. E anche quella più vera e intensa.
Il Parco Nazionale di Yellowstone, con oltre due milioni di acri di laghi, cascate, canyon, foreste e montagne, si estende in tre Stati americani (Wyoming e, per piccoli tratti, Montana e Idaho) e comprende il più grande gruppo di geyser nel mondo. L’Old Faithful (il Vecchio Fedele) è il geyser più famoso ed è chiamato così per la frequenza delle sue eruzioni. Tra i parchi americani, Yellowstone è il preferito dagli appassionati di fenomeni vulcanici.
Il Monte Rushmore, situato nel Dakota del sud, è da tutti riconosciuto come simbolo della libertà americana ed è il complesso scultoreo più famoso al mondo per i volti dei quattro presidenti americani: George Washington, Thomas Jefferson, Theodore Roosvelt e Abraham Lincoln. Vale la pena visitare il Monte Rushmore anche per la bellezza del massiccio montuoso delle Black Hills e le passeggiate da intraprendere tra gli enormi blocchi granitici. Il Monte Rushmore non può mancare nel tour tra i parchi americani per chi vuole toccare con mano i simboli della storia costituzionale locale.
Il Parco delle White Mountains, nell’est americano nel New Hampshire, offre itinerari leggendari, come quello da Bretton Woods a Crawford Notch dove è possibile apprezzare un panorama montano costellato da imponenti cascate. Il parco offre tour ferroviari ad hoc: il Notch Train, treno vintage pronto ad accogliere numerosi gruppi di turisti ogni anno, attraversa il Crawford Notch passando per gole scoscese, ruscelli e torrenti e viste panoramiche mozzafiato di montagna. Per chi non è mai sazio di ammirare lo spettacolo degli scenari naturali, il parco americano delle White Mountains può essere inserito come tappa obbligatoria in un tour che includa la visita alla costa orientale del Paese.
L’Acadia National Park è situato nel Maine sull’isola Mount Desert. Dichiarato parco nazionale nel 1919, l’Acadia è il primo parco nazionale ad est del fiume Mississippi. I 47000 acri di foreste verdi, laghi e montagne offrono un paradiso per gli appassionati di fotografia. Per gli amanti della costa atlantica, questo parco è assolutamente da non perdere.